sabato 13 novembre 2010

Festa del montone

Oggi, a Mahdia, il cielo è grigio, ma comunque non sembra di essere a novembre, con buona pace di Giusy Ferreri. Lunedì prossimo, niente lezioni: inizia il ponte dell’Aïd. A sentire Mhamed, il padrone di casa, martedì avremo carne di montone in abbondanza. Forse non sarà tutto rose e fiori (perfino la luna ha una macchia), ma per il momento mi ci trovo bene.

mercoledì 30 giugno 2010

Guida galattica alla città di Oik (24)

Dalla verde Via Verdi, scendiamo, verso l’esterno della Pisterna (così si chiama il nucleo più antico di Oik), a balzelloni raggiungiamo la Bollente. Qui c’è un candido tempietto che circonda la fonte di acqua calda. L’acqua ha odorosità di uova marce, e poteri taumaturgici. Da un po’ di tempo però non si può bere, le falde acquifere si sono inquinate […].

mercoledì 9 giugno 2010

Clear-fi

Repubblica.it mi pubblicizza una console clear-fi, focolare del futuro, comprensibile a tutta la famiglia: mamme, papà, figli e figlie condividono foto, film, video; musica, libri, web e videogiochi. Mi auguro che abbiano pensato anche ai lari vogliosi di retrogaming (e inviterei mio nonno defunto al calore dello schermo per una partita a Duck Hunt sull’emulatore NES; era un bravo tiratore: il giorno che gli vidi abbattere tutte quelle anatre, compresi che i suoi aneddoti guerreschi erano veri).

lunedì 31 maggio 2010

Eastwood & Me

A fine aprile 1998, mi tagliai la barba, tenendomi un paio di lunghi basettoni. L’effetto fu prodigioso: persi il tacco sinistro a Principe sulle scale mobili, divenni il folle zoppo della pioggia, e vissi altre belle avventure. Quando gli amici, la sera all’Haiti, mi videro da lontano, urlarono: – Guarda, arriva Clint Eastwood!
Ero soltanto io, e sarebbe uno stolto chi dicesse il contrario. Ma, grato di essere stato paragonato a lui per un istante, dedico questo ricordo al novello ottuagenario.

lunedì 15 marzo 2010

Buoni propositi per l’anno nuovo

  1. Abbandonarsi a rumorose manifestazioni di allegria.

  2. Scandagliare gli strati più bassi della narrativa di intrattenimento.

  3. Moltiplicare le giornate destinate ai balli.

  4. Servirsi d’orrende bestemmie e di canti osceni.

  5. Sperimentare nuove ubriacature, soprattutto quelle allegre.

sabato 13 febbraio 2010

Umbro

Fui umbro, una volta in vacanza; santità della natura, fantasie paniche di tanti agosti fa. Espadrillas ai piedi, da Assisi alle Fonti del Clitunno, osservavo un digiuno francescano, mi nutrivo faunescamente di Tè Ati e tortine San Carlo al limone. Ma gli amici preoccupati rovinarono tutto: mi buttarono in una fontana e, approfittando del mio disorientamento, mi ingozzarono a forza di Saint Honoré.

domenica 31 gennaio 2010

Guida galattica alla città di Oik (23)

Il colonnello che fu – metamorfizzato in massa molle, informe e gelatinosa, più o meno liquefatta, come un plasma di marmellata nera – ingloba la sedia e striscia verso gli occupanti della sala, sui pavimenti acri di varechina, ondeggiando sinuoso in un flaccido flamenco […].

sabato 16 gennaio 2010

La cattiveria dei classici

Tutti dovremmo essere concordi nel ritenere che i veri classici sono cattivi. Se non sono cattivi, non sono classici, sono delle mezze calzette. Fateci caso: Cervantes è cattivo, Dante è cattivo, Shakespeare è cattivo, Swift è cattivo. Secondo Berardinelli, Dante è più cattivo di Shakespeare. Ma secondo me Shakespeare fa più paura.

lunedì 11 gennaio 2010

Partorienti

Nello spot del test di gravidanza: un nobile consesso di trentenni, riunitosi a discutere di gravidanza come della ragion di Stato. Pallide, altere, ci dicono che non avere figli è un problema grave, ma risolvibile con adeguata pianificazione. Qual è la weltanschauung sottesa a queste partorienti? Forse non c’è davvero (me lo sogno), ma mi dà un po’ fastidio, questo luogo comune che striscia in sottofondo: dice che alla lunga la nubilità è una cosa spregevole, e l’infecondità un peccato mortale.

martedì 5 gennaio 2010

Sildenafilliana

Citrato di sildenafil, commercialmente detto Viagra®. Io so (ma non ho le prove) che nel condominio lo usano. Mi sembra di sentire dei rumori. Sono accerchiato da anziani sildenafilliani, che immagino sempre occupati in colpevoli amplessi, accoppiamenti poco giudiziosi. Li vorrei tutti con la coppola e il bastone, vorrei che amassero il silenzio e l’ordine. Bah! Non ci sono più i vecchi di una volta.

venerdì 1 gennaio 2010

Tosse

Non posso dire di essere in salute: ho una tosse grassa, una tosse teppista che mi scassa un pochino e che però mi sono meritato, dormendo a dicembre senza pigiama. Mia madre mi ha rimproverato per la mia frivolezza.