Dalla verde Via Verdi, scendiamo, verso l’esterno della Pisterna (così si chiama il nucleo più antico di Oik), a balzelloni raggiungiamo la Bollente. Qui c’è un candido tempietto che circonda la fonte di acqua calda. L’acqua ha odorosità di uova marce, e poteri taumaturgici. Da un po’ di tempo però non si può bere, le falde acquifere si sono inquinate […].
mercoledì 30 giugno 2010
Guida galattica alla città di Oik (24)
Pubblicato da Andrea Tullio Canobbio alle 16:40
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