martedì 25 dicembre 2012

Bavarese

Sono tornato in Italia solo per trovarvi un sole sconfitto, e passeggiare alle cinque di sera sotto cieli foschi che nemmeno in Polonia. La mia ragazza è schiava della cefixima e sembra che nulla possa farla uscire di casa. Dovrei essere triste. Ma, a ben pensarci, il pranzo di Natale si è chiuso con la bavarese all’ananas – e quindi no, non ce la faccio; io la tristezza proprio non me la posso permettere.

lunedì 10 dicembre 2012

Crowd funding

Io e la mia band siamo scesi nell’agone della canzone nel 1995 – e ora, dunque, too old to rock ’n’ roll too young to die – discograficamente ancora giovani, per giunta, appena in età da secondo disco. Ed ecco le ragioni del crowd funding. Se qualche forestiero di passaggio, o qualche blogger in libera uscita, delle molte blogosfere dei dintorni, volesse fare un piccolo sacrificio, e prenotare questo disco, non se ne pentirà.

sabato 1 dicembre 2012

Neptune

Il Neptune, galeone dei Pirati di Roman Polanski, profilo familiare degli eoni universitari – oh giorni soleggiati bighelloni al Porto Antico di Genova! – è stato costruito nel 1986 a Port El Kantaoui. Gli anni genovesi e tunisini si saldano così. E posso assicurarvi che a El Kantaoui ce ne sono molte altre, di navi gonfie e finte, di iroko o liquirizia, quasi kitsch – un kitsch stile Kantaoui, on pourrait dire.

Cuscussiera

Che fare della nuova cuscussiera amaranto? Dovrei regalarla a mia madre – oggi è il suo compleanno – per prova di attaccamento e di devozione filiale? Sarei per il sì, ma non è punto bello regalare stoviglie alle madri, non è vero? È un po’ come dire che esistono apposta per cucinare. E allora no, per gli dèi, il cuscus me lo faccio da solo, alla mamma regalerò un libro – ho sempre fatto così, alla mamma cuoca ho sempre preferito la mamma lettrice.

martedì 13 novembre 2012

Soldi, soldi, soldi

Negli ultimi tre anni, tra supplenze e lezioni regolari, ho accumulato dinari su dinari. A volte mi chiedo se questa abbondanza serva a qualcosa. Stasera forse ho avuto la risposta: serve, sì – perché non si sa mai, e alla peggio si può sempre dilapidarli in iPad. Ah, un’altra cosa: aveva torto quella pazza della Dickinson; non è sempre vero che l’anima, scelti i suoi compagni, chiude la porta alla sua divina maggiore età: presentale pure qualcuno, si vedrà.

mercoledì 31 ottobre 2012

Saggezza

Non rimprovero certo la mia amante che per dieci giorni d’autunno dorme casta – disperata in attesa delle cianografiche. Anzi, è grande allegria quando lei, saggiamente, uno di questi giorni mette in mostra la catsuit.

venerdì 19 ottobre 2012

Revenant

Quando parlavo di scandagliare gli strati più bassi della narrativa di intrattenimento, non scherzavo. Le conseguenze, ahimè, sono imbarazzanti. In questi giorni, vaglio fonti ludiche per definire meglio la natura di Marte da Montefeltro, revenant malmostoso e vendicativo, cinto di ferro e orrore, frequentatore di vampiri e streghe, uccisore di papi. Ora so bene di essere un nerd, e di scrivere male. In ogni modo, Marte sono io. Sotto queste spoglie, dichiaro guerra alla paraletteratura.

giovedì 11 ottobre 2012

Traslochi

Aymen si è trasferito ad Hammamet, avrò meno occasioni di incontrarlo – bei tempi di Hammam Sousse, belle notti, a bere il vino nuovo e il vino vecchio, Vieux Magon, Magon Rouge, rosso rosso rosso, bianco è il mattino, belle albe all’Immeuble Zarrouk, scrivania piena di libri e santini comunisti. Meglio per lui, è più vicino a Tunisi, se capita qualcosa nel mondo letterario è meglio essere lì. Quanto a me, leggerò il suo ultimo libello antislamista, berrò alla sua salute da Mahdia.

martedì 9 ottobre 2012

Felicità ⊂ Fatica

La felicità è tutt’altro che un’astrazione, è qualcosa di pratico, è sgobbare nel tempo a propria disposizione, passare dal cronologico al cairologico, di ogni attimo vuoto fare un attimo pieno, pure tra lampi di pigrizia, senza esitazione. Felicità significa organizzazione.

domenica 15 aprile 2012

Tempo di navigare

Cerco di scaricare L’amata genitrice di Giovanna Daffini ma non riesco, mi guardo qualche video (qualche audio) su YouTube. La sua Festa d’aprile non mi piace, e in un attimo so (ma lo sapevo anche prima) che non sono il tipo da folk revival – ma il brano è bello, l’hanno coverizzato i miei concittadini Yo Yo Mundi. Mi fisso allora sugli autori, Antonicelli e Liberovici, capisco che mi interessano più della canzone, mi appunto i loro nomi e li impacchetto in certe bibliografie che non vi dico.

mercoledì 14 marzo 2012

Di buon passo

Oggi pomeriggio, svelto come sempre, me ne andavo dritto a casa dalla stazione di Sidi Messaoud (inseguito, tra l’altro, da due volonterose laureande). Poiché qui in Tunisia i ritmi sono blandi, mi chiedo se i locali mi giudichino pazzo. Forse si chiederanno se mi abbia dato di volta il cervello, diranno guarda quell’italiano come corre, dev’essere matto, matto come un cavallo da quattro soldi. Ma se chiedessero spiegazioni, li tranquillizzerei: infatti, corro solo perché ho fretta di riposarmi.

lunedì 5 marzo 2012

Concordia costa

Parlando del naufragio all’Isola del Giglio. Sono ben lungi dall’essere concorde con chi si è abbandonato alla deriva gossippara. Alcuni hanno dipinto Schettino come colui che, conradianamente, è vivo per un miracolo di paura; altri gli hanno infilato la maschera di Pan, sognando spassi con danze e libagioni la sera prima del disastro. Il tutto senza avere il minimo sospetto che un fatto di cronaca possa, per una volta, essere accolto con relativo dispiacere, ma anche con semplice riserbo.