Quest’anno non vado in Sardegna, sono bloccato sulla terraferma in balia delle alte temperature. Ma non è così male: ieri, per esempio, è stato bello ascoltare il pianoforte pop di Giovanni Allevi, visitare la casa dell’Ariosto, analizzare i fuochi d’artificio, bere granite al fresco di un gazebo nel Buskergarden, tornare a casa con le gambe rotte nel mare notturno della città pentagona.
domenica 23 luglio 2006
mercoledì 19 luglio 2006
Storie di caccia
Gli ambienti outdoor del primo libro di Campani mi portano a parlare del secondo libro di Rigoni Stern¹. Penso che sia una delle migliori incarnazioni di quell’idea di “epica moderna” che andava molto ai tempi di Pavese; qui l’eroe non è l’uomo, ma, di volta in volta, il cane, la volpe, il lepre e, infine, l’urogallo, “il nonno di tutti i boschi e delle montagne”. A proposito, qualcuno sa che cos’è un urogallo, di preciso?
¹ M. Rigoni Stern, Il bosco degli urogalli, Einaudi, Torino [1962¹] 1982.
martedì 18 luglio 2006
Best seller in incognito
Nel catalogo Playground c’è un libro molto bello. L’autore, Sandro Campani, descrive con abilità quasi cinematografica i paesaggi della provincia modenese ed eleva le vite dei suoi personaggi grazie alla semplicità solenne (o alla solennità semplice) del suo stile. Secondo me, Campani è un potenziale bestsellerista; qualche grande editore dovrebbe dargli grandi soldi per fargli scrivere grandi libri.
* S. Campani, È dolcissimo non appartenerti più, Playground, Roma 2005.
domenica 9 luglio 2006
Meditazioni sullo scorpione (2 di 2)
Il microcosmo calcio è pieno di tipi originali: Raymond Domenech, per esempio, basa le sue scelte tecniche su previsioni astrologiche; non ha convocato Robert Pires perché nato sotto il segno dello Scorpione. Anche l’Italia è uno scorpione: speriamo sia il contrappasso delle sue manie zodiacali.
sabato 8 luglio 2006
Meditazioni sullo scorpione (1 di 2)
“L’Italia è come uno scorpione: sembra che dorma, poi all’improvviso ti ferisce”. Così dice Thierry Henry, chiamato a dare un giudizio sugli Azzurri. In effetti, nei giorni scorsi anche Gattuso ha detto qualcosa del genere (“Questa Nazionale rispecchia la figura del nostro c.t. […]. Ha il veleno addosso”). Essere temuti dagli avversari è molto bello, ma attenzione: lo scorpione è l’unico animale che può suicidarsi, tramite il proprio pungiglione.
venerdì 7 luglio 2006
Figa
Vacanze in Croazia 2002: Walter e Kari decidono di spingersi a sud. Dormono una notte sull’isola di Hvar. Il mattino seguente, prima che ripartano, l’affittacamere dice a Walter: – Vuoi figa?
Walter, imbarazzato, guarda Kari; non sa cosa dire. Ma l’ospite insiste: – Vuoi figa? Vieni, prendi figa!
Lo tira per un braccio e lo accompagna nell’orto dietro casa. È pieno di alberi di fichi.