sabato 31 dicembre 2005

Gli errori di Spotì



A Levanza, in una fredda notte mediterranea, l’avvocato Spotì è schiaffeggiato a tradimento e apre un’indagine sul suo assalitore. L’ambientazione del libro, insolita e rarefatta, è abbastanza riuscita e ne fa quasi dimenticare il bellettrismo, ma il carattere del protagonista è difettoso: se il suo scopo è la riservatezza, perché non legge i documenti prima di interrogare i conoscenti e giocarsi la reputazione?

* F. Tanzarella, La notte del capodoglio, Prospettiva Editrice, Civitavecchia 2001.

venerdì 23 dicembre 2005

Maltese Criminale



Volete un’idea regalo per Natale? È uscito Maltese Criminale, il numero 36 della rivista letteraria «Maltese Narrazioni». Ha sedici pagine in più del solito e contiene dei racconti incredibili; i miei preferiti sono quelli dello sceneggiatore cinematografico Giacomo Scarpelli e dell’apolide Marino Magliani. Leggete e capirete che non dico bugie!

domenica 18 dicembre 2005

Identità

Dieci anni fa, quando ero molto giovane e ancora più confuso, andavo matto per i giochi di identità; “stanotte, tu devi pensare che sei me e che stai stringendo te fra le tue braccia, io penso di essere te che sto stringendo me fra le mie braccia”¹: che meraviglia!

¹ A. Tabucchi, Il gioco del rovescio, Feltrinelli, Milano [1981¹] 1995.

sabato 26 novembre 2005

Undici figurine



Finalmente ho letto un libro per il formicaio di Alberto Giorgi. È la storia dei giocatori della Juventus Allievi, classe 1963. L’autore è bravissimo a tratteggiare i personaggi, le loro tecniche di gioco, le sedute di allenamento, la vita di spogliatoio, ma, inspiegabilmente, rinuncia a fonderli in un intreccio. Più che un romanzo, è la raccolta di figurine di una squadra alla quale, in termini calcistici, manca l’amalgama.

* M. Ternavasio, Undici, L’Ambaradan, Torino 2005.

domenica 13 novembre 2005

La Terra dell’Abbondanza

Treno regionale 10272 delle 07:44 per Alessandria, Giovanna mi racconta del viaggio negli Stati Uniti. Dice che ad Athens sono ricchi sfondati: il lusso è dappertutto, dagli hôtel alle confraternite studentesche; la sua padrona di casa aveva una Cadillac.
Giovanna: – Lì, se non hai una macchina sei finito. Per andare ad Atlanta, l’unico altro mezzo è l’autobus.
Io: – E i treni?
Giovanna: – Non ci sono. Le aziende automobilistiche hanno comprato le ferrovie.

domenica 30 ottobre 2005

Il culto del Mostro di Spaghetti Volante e altre religioni

Lüz simpatizza con i Pastafariani, S. O. G. T. diffonde i principi del Discordianesimo, Cristian scopre l’esistenza della Chiesa di Coloro Venuti da Oblivion. Quale delle tre non è una religione scherzo?

giovedì 20 ottobre 2005

Canzonette

Dieci anni fa: andiamo a sentire i Knot Toulouse al Flibus Folk Pub di Dego, nella Liguria interna; l’ingresso è una storica cabina telefonica rossa inglese, l’interno è molto fumoso, pieno di giovani vestiti in modo convenzionalmente alternativo. Al ritorno, Giordi e Davide si struggono per le canzoni di Vasco, che dice sempre tutto giusto.
Davide: – Queste sono vere canzonette, quando le ascolti in macchina vai troppo lontano!

venerdì 14 ottobre 2005

Lettura e rivoluzione

Alberto Giorgi chiede al popolo dei lettori di fare una rivoluzione per promuovere i libri degli scrittori esordienti e dei piccoli editori. Io sono d’accordo.

martedì 4 ottobre 2005

Limerick



Un certo signore di Juno
per gioco si mise a digiuno:
affinò il suo talento
di campare di vento,
sui lidi dorati di Juno.

martedì 27 settembre 2005

Chaos and Creation in the Backyard



Alla tenera età di 63 anni, Paul McCartney ha realizzato il suo capolavoro. Nigel Godrich, già produttore dei Radiohead, gli ha dato una mano, eliminando le smancerie kitschizzanti tipiche degli altri dischi. Per il resto, l’effetto Macca è assicurato: ogni giorno mi sveglio con il sorriso, la mia pasta alla crema è più dolce e il mio caffè più buono.

martedì 13 settembre 2005

Parola del Partigiano

Ho letto Banditi¹, mi è piaciuto abbastanza. Lo stile semplice di Chiodi somiglia a quello dei Vangeli. Forse la letteratura resistenziale è proprio questo: un insieme di Scritture Profane dove si narrano le persecuzioni contro i partigiani.

¹ P. Chiodi, Banditi, Einaudi, Torino [1946¹] 2002.

sabato 10 settembre 2005

Maltese Expo



Al ritorno dall’isola trovo una bella sorpresa: è uscito Maltese Expo, il numero 35 della rivista letteraria «Maltese Narrazioni», che è di nuovo distribuita nelle Librerie Feltrinelli (per il momento, soltanto in quelle di Bari, Bologna, Ferrara, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pisa, Roma, Torino).

mercoledì 17 agosto 2005

Sardegna

La blogosfera è deserta per le ferie d’agosto. Sabato prossimo sarò anch’io in vacanza: m’imbarcherò a Genova, sbarcherò a Porto Torres e, percorrendo la litoranea, arriverò a Castelsardo, nel territorio dell’Anglona.

venerdì 12 agosto 2005

Piramidi

La notte è scesa sulla Residenza S. Spirito; fa caldo e la mia cella monacale è piena di zanzare spiaccicate. L’iBook sul comodino diffonde Isis, nella versione di Desire; Bob Dylan martella i tasti del pianoforte, traendone raggelanti suoni metallici. Mi addormento; sogno il vento, la neve e le piramidi ghiacciate.

sabato 23 luglio 2005

A che età si può smettere di andare sulle giostre

Dieci anni fa: Andora, vicino ad Alassio; le tredicenni dipingono sulla sabbia con le sigarette spente. Lascio la spiaggia: tra gli alberi c’è un parco giochi deserto. È un’occasione da non perdere! Salgo la scaletta dello scivolo e mi lascio andare. Rimbalzo sulla lamiera scintillante e cado di culo all’estremità inferiore. Mi rialzo, mi allontano con circospezione; per il resto della vacanza, nascondo il dolore al coccige.

venerdì 15 luglio 2005

Menecacci

Tra i miei amici ci sono anche e soprattutto Giordi e Walter, i fratelli Menecacci; sono uguali: magri, biondi e glabri. Li ho conosciuti in piscina: salivano sul trampolino da tre per scaracchiare sulle teste di sotto; poi andavano sui go-kart a Forte dei Marmi, come Fernando Alonso. Con il tempo sono molto cambiati ma, adesso che ci penso, Giordi, l’ultima volta che l’ho sentito, mi ha invitato con loro ai go-kart.

lunedì 11 luglio 2005

Una domanda al Dottor D.

Il Dottor D. a tutt’oggi è a capo di un’organizzazione, la BAB (Bothered About Benni), che promuove campagne contro la pochezza culturale, intellettuale e stilistica dello scrittore bolognese. In un commento a un vecchio post di Massimo Morelli, il Dottor D. definisce Benni come “una delle figure più odiose e esiziali della scena letteraria italiana”. Dottor D., perché tanto odio?

sabato 9 luglio 2005

Scarpe

Ho sempre voglia di camminare su scarpe fantasiose, come Johnny Suede. A volte ho dei problemi: qualche tempo fa, per esempio, le mie scarpe a punta color melanzana mi hanno procurato un ematoma; è un gonfiore azzurrastro, che cerco di curare con il riposo e strani gel rubineggianti. La mamma ha approfittato della mia prostrazione per strapparmi un involontario cenno d’assenso e buttare via le scarpe.

martedì 5 luglio 2005

Teppismo e basta

Dieci anni fa: cammino di notte vicino al Kursaal con Scattone, Gibi e Cri. Cri, poco saggia, risponde senza garbo ai complimenti di cinque o sei teppisti; naturalmente, questi si arrabbiano e ci inseguono. Ci rifugiamo da Pandi, poi Scattone recupera la Batmobile e ci porta a Moirano; qui Gibi si calma e meno male perché a bella prima voleva lavare l’offesa con il sangue, come un personaggio di Tolstoj.

sabato 25 giugno 2005

Risposte a Davide L. Malesi

I libri della mia biblioteca sono quasi 1500. L’ultimo acquisto è N. Lagioia, Occidente per principianti, Einaudi, Torino 2004. Sto leggendo S. Solmi, Opere, Vol. V: Letteratura e società, Adelphi, Milano 2000. Consiglio R. De Gennaro, I giorni della lumaca, Casagrande, Bellinzona 2002; E. Aloia, Chi si ricorda di Peter Szoke?, Minimum fax, Roma 2003; M. Drago, Zolle, Feltrinelli, Milano 2005. Rinascerei John Lennon, anche se poi muore. Cedo il campo a Drago, Fogliedivite, Emma, Lüz e Candida.

lunedì 20 giugno 2005

Un fulmine sul 220

Oggi ho letto un altro romanzo di Gadda¹. Quello che invidio all’Ingegnere è la generosità, dimostrata non tanto dai suoi molti bauli pieni di tesori letterari, quanto dalla densità delle sue pagine. Quelle del Fulmine mi sembrano particolarmente esilaranti e combattive. Il nob. Gian Maria, tra l’altro, medita “sulle prossime fangature di Acqui”.

¹ C. E. Gadda, Un fulmine sul 220, Garzanti, Milano 2000.

giovedì 9 giugno 2005

Vestali

Sono passati tre mesi dal mio arrivo al Cenacolo. Piero, musicologo veronese, mi ha offerto il caffè e mi ha detto che era come il Castello della Sorcia di Monty Python e il Sacro Graal. Scherzava: le studentesse non sono lascive come le vestali del Castello, ma sono state gentili fin dal primo giorno. Dopo la doccia, sono andato verso il centro: i cani pascolavano nel miele del tramonto sotto il Baluardo Sant’Antonio.

lunedì 30 maggio 2005

Teppismo tecnico

Secondo Roberto Beccantini, Ibrahimovic “associa la raffinatezza del ballerino alle volgarità del gangster”¹. La formula è azzeccata, ma perfettibile. Certo, Zlatan può risparmiarsi le testate vere o finte e le smanacciate su Cordoba, ma quando è in possesso di palla la sua tecnica raffinata è tutt’uno con la sua arroganza. Ibrahimovic è grande perché gioca come un teppista.

¹ «La Stampa» Speciale Sport, 21 maggio 2005.

sabato 21 maggio 2005

Gummy park

Ho sempre usato la scuola come un gummy park, con un mucchio di classi, compagni e professori gonfiati ogni mattina solo per me. Un mese prima dell’esame di maturità, quella grande attrazione gonfiabile si è afflosciata: i miei buffi amici hanno smesso di scherzare e si sono isolati sui libri; le mie dolci amiche sono diventate stranamente irritabili e alla fine si è scoperto che erano strafatte di Acutil fosforo.

domenica 15 maggio 2005

Bambocci

Oggi contro il Parma la Juventus del mio idolo Zlatan Ibrahimovic può fare un passo avanti verso la conquista del ventottesimo scudetto; tutto ciò mi dà l’assist per confessare un grande imbarazzo: io tifo. Lo so, il consumo passivo di sport da parte degli italiani è graditissimo al potere; lo so, quasi tutti i calciatori sembrano bambocci viziati. Tuttavia, non riesco a buttarli via. Che vergogna!

sabato 30 aprile 2005

Maltese Romance



La bandiera maltesiana sventola di nuovo in libreria: è uscito Maltese Romance, il numero 34 della rivista letteraria «Maltese Narrazioni». A differenza degli altri numeri, ha un editore (EIG) e un direttore responsabile (Riccardo De Gennaro). Come se non bastasse, nella redazione ci sono anch’io. La presentazione di Maltese Romance è fissata per lunedì 9 maggio alla Fiera del Libro di Torino.

giovedì 21 aprile 2005

Sardegna come un’infanzia

Justyna, la polacca dagli occhi blu sotto zero, mi ha chiesto di farle leggere un libro in italiano; le ho prestato Sardegna come un’infanzia¹, uno dei pochi esemplari della nostra letteratura di viaggio. Le è piaciuto perché è tranquillo, rilassato; sembra che Vittorini racconti un sogno.

¹ E. Vittorini, Sardegna come un’infanzia, Bompiani, Milano [1936¹] 2000.

venerdì 15 aprile 2005

Ines

Sono passati dieci anni da quando Ines è morta; ricordo che abbiamo brindato a lei quasi subito e poi l’abbiamo mangiata con il risotto. Era la mucca di Niki, ai Boidi, tra Nizza e Calamandrana. L’abbiamo digerita sotto un albero in un pomeriggio di sole avvinazzato, temendo che ondate di topi giapponesi dilagassero all’improvviso dall’erba alta e ci mangiassero a loro volta, allungando la catena alimentare.

sabato 9 aprile 2005

Vittorini

L’altro ieri al Cenacolo abbiamo fatto festa. Quando Stefania di Catania mi ha rivolto la parola, ero già pieno di birra e cuba libre. Guidato dall’alcool e da nuove letture¹, le ho attaccato un bottone chilometrico su Vittorini; a un certo punto, mi sembra di aver detto che è il più grande di tutti. Ora che ci penso (e sono sobrio), è vero. Vittorini è un classico del ’900, molto più di Gadda, Calvino o Pavese.

¹ R. Crovi, Il lungo viaggio di Vittorini, Marsilio, Venezia 1998.

sabato 19 marzo 2005

Achille, Beowulf, Pac-Man



Oggi il mondo è letterarizzato, anche l’epica è fuoriuscita dai libri e si è depositata come un alone su altre realtà merceologiche. Leggo sul retro della confezione di Pac-Man World 2 per Nintendo Gamecube: “Gioca con un personaggio epico come Pac-Man”. Certo, Pac-Man non è soltanto il decano dei videogiochi, è l’eroe epico postmoderno: grasso, giallo e pronto all’abuso di droghe sintetiche (pasticche di ecstasy ecc.).

lunedì 14 marzo 2005

Cavallo

Marzo 1995, vado a Ponti da Sestilio, quello dei salami. Ha una fattoria protetta da cani mutanti: il primo somiglia a una lepre, il secondo a una pecora. Anche Wolf il cavallo sembra contraddittorio, ma non ha niente di lupesco, anzi: se gli dai una mela, l’accetta docilmente.
– Torna sabato alle tre, te lo faccio cavalcare, – dice Sestilio.
No, grazie! Alla fine dipenderei da lui, come Gulliver dagli houyhnhnm.

giovedì 24 febbraio 2005

The Aquiline

Stasera suono all’Ambaradam di Prasco (AL) con Enrico Di Marzio (chitarra), Paolo Patanè (batteria) e Giovanna Vivaldi (violoncello). Il nome della band è The Aquiline [ði ’ækwilain]. Siamo invitati ad aprire il concerto di Stefano Giaccone (cantautore, già Franti e Kina) e Mario Congiu (cantautore e arrangiatore); anche loro suonano in quartetto con Matteo Castellan (tastiere) e Donato Stolfi (batteria).

lunedì 21 febbraio 2005

Cristologia

Quando passiamo sopra la neve, in un certo senso camminiamo sulle acque. Miracolo!

venerdì 18 febbraio 2005

Inaugurazione

Oggi sono stato all’inaugurazione dell’Istituto Universitario di Studi Superiori IUSS Ferrara 1391, nell’Aula Magna di Palazzo Renata di Francia. Il rettore e i professori hanno sfilato con toghe orlate di mille colori; Fiorentini mi ha vietato di andare a sciare; il coro ha cantato Il dolce sonno, Moon River e I Stood on the River of Jordan; Castellani ha tenuto una lectio magistralis sul tema Acqua, Uomo e Universo.

sabato 12 febbraio 2005

Radiotelevisione

La mia radio non riceve Radio 3, forse perché l’antenna è in cattive condizioni, forse perché la motriglia di Radio City Solo Grandi Successi intasa le frequenze. Così, per ascoltare Razione K di Cappa & Drago, mi sintonizzo sul canale 1257 di Sky; il mio televisore diventa un altro elettrodomestico: uno schermo blu oltremare, fosforescente, dove guizzano buffi suoni psichedelici.

giovedì 10 febbraio 2005

Sfornature

Il forno a legna di Ragnardo ha effetti enfianti sul mio corpo. Mio padre ne estrae pizze, focacce e farinate a ritmi vertiginosi. Come se non bastasse, mio fratello, pasticciere dilettante, ha preparato le cassatelle (calotte di marzapane ripiene di ricotta e frammenti di cioccolato), che saziano solo a guardarle. Se il cibo dà la felicità, voglio una dieta che metta tristezza. Rivoglio la mia insoddisfazione.

martedì 8 febbraio 2005

La notte dei blogger

Immagine di La notte dei blogger

Ho letto l’antologia einaudiana. Non è il caso di spendere argomentazioni e analisi stilistiche, sarebbe come prendere una mosca con il cannone: suppongo che alcuni autori siano davvero esordienti e che l’adesione all’iniziativa sia già di per sé un atto di coraggio. Insomma, non sono arrabbiato: promettetemi che non lo farete mai più e farò finta di non avervi letto.

* L. Lipperini (a c. di), La notte dei blogger, Einaudi, Torino 2004.

sabato 29 gennaio 2005

Gipsy jazz



Vado al Top Smile in cerca di Django Reinhardt, trovo più che altro Jimmy Rosenberg, nel senso che Chicco ha scovato un disco apocrifo, Django Reinhardt NY Festival: Live at Birdland; non protesto e me lo porto a casa, All About Jazz dice che in fondo anche Jimmy Rosenberg è una star.

giovedì 27 gennaio 2005

Sangue

Torno bambino: faccio il bagno con mio fratello. Giocando con l’acqua, urto il ripiano di vetro sopra la vasca. Cade sul bordo, si rompe, riempie l’acqua di frammenti. Una delle schegge mi buca il polso, facendo schizzar fuori dalle vene un sangue nero e denso come zucchero caramellato. Panico! La mamma, sola in casa, mette il braccio sotto l’acqua gelida del lavandino e telefona subito a papà.

venerdì 21 gennaio 2005

Regali di compleanno

  • Raymond Carver, Voi non sapete che cos’è l’amore: Saggi, poesie, racconti, Minimum fax, Roma 2000.

  • Bob Dylan, Chronicles: Volume 1, Feltrinelli, Milano 2005.

  • Una camicia mauve scuro (o viola chiaro) con i bottoni di madreperla.

  • Un piumino giaccone nero marca X-Cape, più complicato di una tuta distillante Fremen.

  • Questi regali mi rallegrano.

    domenica 9 gennaio 2005

    Casa dell’orco

    Nel boschetto vicino alla casa di Ragnardo c’è un edificio alto come una torre, con un portone nero: per convenzione infantile, è la casa dell’orco. Ombre umide e rovose, gatti che saltano dentro e fuori, la densità dei luoghi dove non entra mai nessuno e che perciò restano indecifrabili.
    Mio fratello dice: – Io ci entro.
    Io: – Sei matto? L’orco è ancora lì: ti mangia anche se sei cresciuto.