sabato 31 gennaio 2009

Guida galattica alla città di Oik (12)

La vampa di calore sulla soglia del museo assale le lenti dei nostri occhiali. Nel periodo di appannamento degli occhiali, i casi sono due: o si terge il vapore dalle lenti con un fazzoletto, o si aspetta che le lenti si spannino spontaneamente. Scelgo la prima opzione e chiedo un fazzoletto di carta al Menecacci […].

venerdì 16 gennaio 2009

Concordia

A chi mi chiedesse informazioni sulla RLO (Repubblica delle Lettere On-line), risponderei così: “Non so niente di quello che succede in quel mondo, sono tutti lì che litigano”. Nell’ambito dei blog letterari, ho pretese da utopista: auspico concordia tra i blogger, e pace tra i commentatori; io, per me, sarei per il Partito del blog unico.

domenica 11 gennaio 2009

Anagrammi

Non si sa chi abbia davvero inventato l’alfabeto, quel che è certo è che alle volte sembra un essere vivente. Per via anagrammatica, si scopre che nomi e cognomi genuinamente contengono remi. P. es.: a un tifoso nerazzurro, il grande Ibra suggerirà partite entusiasmanti (“Zlatan Ibrahimovic: match vibrazionali”); un bianconero, invece, lo allontanerà da sé come un traditore (“Zlatan Ibrahimovic: lombrichi avanzati”).

venerdì 9 gennaio 2009

Invettiva

Rileggo la vecchia invettiva di Simone Battig: ho la visione dell’editoriato italiano, pieno di agenti, critici, giornalisti, editor ed editori indegni ed esterofili, ma soprattutto di scrittori bifronti, occupati non tanto in libri propri quanto in lavori e affari collaterali (blog, dibattiti, festival, interviste, reading, riviste, scuole di scrittura, difesa di meschine posizioni di potere). E ho la visione di Battig, autore quasi estinto, panda, proteggendo, Alberto Fortis della letteratura.

lunedì 5 gennaio 2009

Cosmici coraggiosi guerrieri

Ormai lo sanno i sassi e lo so anch’io: la letteratura non è un giocattolo. Non un vuoto esercizio formalistico, né un expertise del gusto; letteratura è: scrittori potenti che gonfiano i muscoli e badano al sodo, al contenuto umano deflagrato, esploso nella vastità del cosmo. Però mi raccomando: siate sofisticati almeno un po’, attenti alla tradizione; affinate gli strumenti, perché cosmici si nasce, classici si diventa.

giovedì 1 gennaio 2009

Pasto di Capodanno

Oggi, per pranzo, ho avuto gamberoni in salsa cocktail, pâté de foie gras, cannelloni, stinco in casseruola con contorno di patate e lenticchie di Castelluccio, macedonia e cannoli siciliani, un calice di Gattinara Riserva 2001. Ed è tutta salute.