A chi mi chiede se siamo nell’era dell’abbondanza, rispondo che siamo piuttosto nell’era della disponibilità. L’era dell’abbondanza è sempre stata un sogno, indotto da trip religiosi o folclorici. Non credo che agli occhi del popolo bue tutte le merci siano delizie di Cuccagna. Forse i consumatori sono più critici di quanto comunemente si pensi, e non credono più che il petrolio si riproduca da solo nelle viscere della terra.
Il disagio nell’AgorÀ
17 ore fa
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