domenica 19 luglio 2009

Disoccupati nello spazio

Quarant’anni fa, siamo atterrati sulla luna. Nel 2020, arriveremo su Marte. Il Pianeta Rosso sarà un sogno, come la California negli anni della Grande Depressione. Orfani e vagabondi vi giungeranno su astronavi scalcagnate, si insedieranno nei suoi deserti polverosi; ne violeranno le foreste pietrificate, sacre a qualche bizzarra religione animista. Cercheranno di formare un sindacato, ma avranno troppo bisogno di lavoro, e ci rinunceranno. I padroni spaziali gli abbasseranno il salario.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E ovviamente nel 2040 Marte si auto dichiarerà indipendente, dopo una guerra fra coloni e terrestri. Mi domando che lingua parleranno i colorni.

R4

abissi scarlatti ha detto...

Buona questa, anche se preferisco la visione marziana di Bradbury