Quarant’anni fa, siamo atterrati sulla luna. Nel 2020, arriveremo su Marte. Il Pianeta Rosso sarà un sogno, come la California negli anni della Grande Depressione. Orfani e vagabondi vi giungeranno su astronavi scalcagnate, si insedieranno nei suoi deserti polverosi; ne violeranno le foreste pietrificate, sacre a qualche bizzarra religione animista. Cercheranno di formare un sindacato, ma avranno troppo bisogno di lavoro, e ci rinunceranno. I padroni spaziali gli abbasseranno il salario.
Il disagio nell’AgorÀ
1 giorno fa
2 commenti:
E ovviamente nel 2040 Marte si auto dichiarerà indipendente, dopo una guerra fra coloni e terrestri. Mi domando che lingua parleranno i colorni.
R4
Buona questa, anche se preferisco la visione marziana di Bradbury
Posta un commento