mercoledì 30 gennaio 2008

Esecuzione

Se osservo i problemi collettivi, sono un pessimista tra i primi; se considero quelli privati, mi prende un ottimismo lennoniano, un po’ naïf, che mi fa dire: “Andrà tutto bene”. Sono il protagonista di un’esecuzione: l’involuzione della mia specie è il mio nodo scorsoio, la fede in un buon futuro per me e per i miei cari continua a far girare le mie gambette in aria. Così me ne sto in pace, sospeso tra i due estremi come un impiccato felice.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E i problemi collettivi non possono che peggiorare, adesso che è arrivato Stendardo.

vark

Andrea Tullio Canobbio ha detto...

Be’, Stendardo l’abbiamo preso solo per la partita di ieri, non dovrebbe fare altri danni )