Justyna, la polacca dagli occhi blu sotto zero, mi ha chiesto di farle leggere un libro in italiano; le ho prestato Sardegna come un’infanzia¹, uno dei pochi esemplari della nostra letteratura di viaggio. Le è piaciuto perché è tranquillo, rilassato; sembra che Vittorini racconti un sogno.
¹ E. Vittorini, Sardegna come un’infanzia, Bompiani, Milano [1936¹] 2000.
Il disagio nell’AgorÀ
1 giorno fa
4 commenti:
Non è poi un evento tanto raro imbattersi in testi odeporici italiani: cerca e troverai...
“Odeporici”? Claudia, sei tu?
Certo, che ero io. E oggi ho voglia di rileggermi tutto il tuo blog.
Che pensiero gentile! Leggi, leggi.
Posta un commento