Ora che in Tunisia la situazione si va calmando, e aumenta la concordia tra la popolazione, i media europei sembrano alzare i toni; dev’essere un meccanismo tipico dell’informazione. Quanto a me, so di non essere un blogger engagé. Nel pomeriggio ho rubato cinque arance dolci dal giardino di Mhamed, e le ho mangiate fissando il sole in discesa verso l’ora del coprifuoco. Guardo a questa rivoluzione del gelsomino con un po’ di apprensione, e soprattutto con grande fiducia nei miei amici tunisini.
Il disagio nell’AgorÀ
13 ore fa
2 commenti:
L' «ora del coprifuoco»: difficile a immaginarsi.
Oh be’, basta andare a Parigi.
http://www.leparisien.fr/hauts-de-seine-92/premiere-nuit-de-couvre-feu-dans-deux-cites-rivales-17-03-2011-1362941.php
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