sabato 13 febbraio 2010

Umbro

Fui umbro, una volta in vacanza; santità della natura, fantasie paniche di tanti agosti fa. Espadrillas ai piedi, da Assisi alle Fonti del Clitunno, osservavo un digiuno francescano, mi nutrivo faunescamente di Tè Ati e tortine San Carlo al limone. Ma gli amici preoccupati rovinarono tutto: mi buttarono in una fontana e, approfittando del mio disorientamento, mi ingozzarono a forza di Saint Honoré.

5 commenti:

M. ha detto...

Mi sembra che questo pezzo sia per pochi.

Andrea Tullio Canobbio ha detto...

Non ti ho mai raccontato delle mie gesta in Umbria? Si può sempre rimediare )

cristianaeffe ha detto...

Ah... il Tè Ati...

Anonimo ha detto...

Visto il titolo pensavo parlassi delle omonime maglie da calcio.

Ila ha detto...

Ah...le espadrillas...
(begli stronzi i tuoi amici, comunque)