Dice il giornale che a Napoli e Roma si aprono voragini (in inglese sinkholes, vale a dire doline di sprofondamento), un fatto esilarante ove si pensi che dipende dalla mania dell’uomo di far buchi (catacombe, cave, opere idrauliche, e fogne dove l’acqua morta annera). Immagino l’umanità mangiata da città supervoraci, dall’aria di simpatici groviera.
Il disagio nell’AgorÀ
12 ore fa
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