La terza luna è quella del Molloy di Beckett: “Com’è difficile parlar della luna con discrezione! È così scema, la luna. Dev’esser proprio il culo quello che ci fa sempre vedere.”
Il disagio nell’AgorÀ
22 ore fa
La terza luna è quella del Molloy di Beckett: “Com’è difficile parlar della luna con discrezione! È così scema, la luna. Dev’esser proprio il culo quello che ci fa sempre vedere.”
Pubblicato da Andrea Tullio Canobbio alle 17:00
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