martedì 30 giugno 2009

Guida galattica alla città di Oik (17)

Mentre i piccoli chierici, dopo la funzione, sbaraccano l’altare, il Menecacci realizza il benedetto servizio fotografico. Confessionali, banchi, sedie, candelieri: tutto è visualizzato e messo a fuoco, per il piacere della nitidezza […].

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che cos'è sta roba? Cioè, non fraintendere... Oggi sono in un buco nero, l'amarezza era chiassosa, assordante. La solitudine, pure. Ho viaggiato per blog. Non l'avevo mai fatto, prima. Ne ho trovati tanti, che non mi hanno chiamato. Ne ho trovato qualcuno, che mi ha detto:"vieni, ti faccio compagnia". Il tuo mi ha chiamato, e poi mi ha detto:"leggi, leggi, che quando arrivi all'ultimo "pezzo", non ci capisci un cazzo e poi ti secca". Infatti. Non è che devo leggere tutto il blog e anche le origini, per capirlo? Però, il "pezzo" precedente, quello sul tuo amor perduto, che carino. Che leggerezza, che ineluttabilità. Torno più tardi, torno anche domani. A cercarti. Scrivi! Che pause lunghe, che fai... Siamo a luglio, nè?? Ciao. Io torno.

Andrea Tullio Canobbio ha detto...

Caro/a anonimo/a,
grazie, ma mi sa che con me sei cascato/a male: aggiorno il blog con una lentezza esasperante (una volta al mese)! Mi spiace. Torna qui a fine luglio e troverai qualcosa di nuovo, promesso )

GAS GAS ha detto...

Sono io, sono tornata più volte, e in effetti, a parte la tua risposta al mio commento, non c'è trippa per gatti (ops, per topi), in questo blog. Aspetto. Fine luglio. Ok. Sono una donna, oh yes. Quindi, visto come sono definiti gli interventi/interventisti, sarei una "topa". wow. Nessuno me l'aveva mai detto, prima. Ussignur... Scherzo. Ricordati la promessa.