Ho creduto a Calvino fino a La molle Luna, il primo racconto di Ti con zero (1967). Il successivo L’origine degli Uccelli, con i suoi ghirigori fumettistici, mi sembra già aberrante. Mi chiedo come mai un narratore potente come Calvino, a un certo punto, abbia dissipato le sue forze nella costruzione di geometrie blande, di astrazioni anemiche. Non dico che non si possa fare, ma bisogna esserci portati.
mercoledì 25 aprile 2007
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2 commenti:
ciao, Cano.
Hai dato un'occhiata ad Anobii? http://www.anobii.com/
Ne ho sentito parlare, ora lo guardo. Grazie, Alessandra!
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