Ho creduto a Calvino fino a La molle Luna, il primo racconto di Ti con zero (1967). Il successivo L’origine degli Uccelli, con i suoi ghirigori fumettistici, mi sembra già aberrante. Mi chiedo come mai un narratore potente come Calvino, a un certo punto, abbia dissipato le sue forze nella costruzione di geometrie blande, di astrazioni anemiche. Non dico che non si possa fare, ma bisogna esserci portati.
La valigia dell’autrice. Chiara Lagani
2 giorni fa

2 commenti:
ciao, Cano.
Hai dato un'occhiata ad Anobii? http://www.anobii.com/
Ne ho sentito parlare, ora lo guardo. Grazie, Alessandra!
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