Gipsy jazz

Vado al Top Smile in cerca di Django Reinhardt, trovo più che altro Jimmy Rosenberg, nel senso che Chicco ha scovato un disco apocrifo, Django Reinhardt NY Festival: Live at Birdland; non protesto e me lo porto a casa, All About Jazz dice che in fondo anche Jimmy Rosenberg è una star.

Sangue

Torno bambino: faccio il bagno con mio fratello. Giocando con l’acqua, urto il ripiano di vetro sopra la vasca. Cade sul bordo, si rompe, riempie l’acqua di frammenti. Una delle schegge mi buca il polso, facendo schizzar fuori dalle vene un sangue nero e denso come zucchero caramellato. Panico! La mamma, sola in casa, mette il braccio sotto l’acqua gelida del lavandino e telefona subito a papà.

Regali di compleanno

Raymond Carver, Voi non sapete che cos’è l’amore: Saggi, poesie, racconti, Minimum fax, Roma 2000.

Bob Dylan, Chronicles: Volume 1, Feltrinelli, Milano 2005.

Una camicia mauve scuro (o viola chiaro) con i bottoni di madreperla.

Un piumino giaccone nero marca X-Cape, più complicato di una tuta distillante Fremen.

Questi regali mi rallegrano.

Casa dell’orco

Nel boschetto vicino alla casa di Ragnardo c’è un edificio alto come una torre, con un portone nero: per convenzione infantile, è la casa dell’orco. Ombre umide e rovose, gatti che saltano dentro e fuori, la densità dei luoghi dove non entra mai nessuno e che perciò restano indecifrabili.
Mio fratello dice: – Io ci entro.
Io: – Sei matto? L’orco è ancora lì: ti mangia anche se sei cresciuto.