martedì 5 dicembre 2006

Fuochi fatui d’artificio



Non sono un esperto di musica italiana, ma ho ascoltato volentieri l’ultimo disco dei Virginiana Miller. Sarebbe perfetto se non fosse per Dispetto, canzone movimentata (almeno nelle intenzioni), chiosata in concerto da Simone Lenzi con un “Ah, le meraviglie del Viagra”: io i Virginiana Miller li preferisco mosci.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ah, i Virginiana Miller...la prima volta che...ne ho sentito parlare...era...dunque, prima di tutto, una ricreazione. no, forse no. probabilmente era un'ora di lezione, filosofia, l'ultimo anno di liceo. no, meglio, sicuramente era il professore di filosofia, su questo metto la mano sul fuoco. non ricordo bene se era durante la ricreazione, o durante la lezione. il prof aveva una supplenza di un anno con noi, V liceo scientifico, ed era giovane, o meglio, sembrava, ma alle ragazze (tutte quelle che lo vedevano) piaceva un casino, capello brizzolato corto e occhi di ghiaccio, e poi si chiacchierava di musica (e cazzo gli ho prestato gli Smashing Pumpkins, Mellon Collie and The Infinite Sadness, e se l'è tenuto due mesi...due mesi, dico) e insomma una volta viene fuori (che a me la storia degli Smashing mica è andata giù, eh, che lui era il prof e come si fa a richiedere una cosa indietro al prof?) che a lui piaceva questo gruppo (perché si ammetterà che è un problema richiedere una cosa ad un prof, pure se è TUA, quella cosa, e senza ti sembra di non poter vivere) con questo nome strano che si pensavano americani (che poi ti vede, sorride, e fa "non ti preoccupare, te lo riporto" o "uh, mi sono scordato" o "l'ascolto al computer e l'ho lasciato dentro"...che te, porca vacca, ma come, "lasciato dentro? e che è?") e invece no sono toscani -ma sono toscani?-, e si chiamano Virginiana Miller (che poi te lo rende e dice pure "sì ma sono meglio le canzoni lente di quelle più dure..." e allora lo potevi tenere meno!!!!!) ed era l'anno scolastico 1996/97. forse è per questo che, nonostante le buone recensioni che ho letto su di loro anche in seguito (vedi G.Ferraris su TTL della Stampa) non li ho mai ascoltati.
ciao!-)
andrea

Andrea Tullio Canobbio ha detto...

Be’, un po’ te la sei cercata: Mellon Collie non si presta mai )

Anonimo ha detto...

Vorrà dire che ascolterò i Virginiana...

Anonimo ha detto...

Auguri Andrea!!!
:-)

Nevio

Andrea Tullio Canobbio ha detto...

Auguri Nevio!

Anonimo ha detto...

Ohilà, buon anno!
Complimenti per il concerto, eravate in grande spolvero!
L.

Andrea Tullio Canobbio ha detto...

Grazie Lüz, troppo buono!

Claudia B. ha detto...

I concerti dei Virginiana Miller che abbiamo visto a Torino e a Ferrara mi hanno entusiasmato molto. Ti ringrazio ancora per esserci venuto con me. Ti consiglio assolutamente di leggere il libro di Simone Marchesi "Direttissimi altrove".