domenica 13 novembre 2005

La Terra dell’Abbondanza

Treno regionale 10272 delle 07:44 per Alessandria, Giovanna mi racconta del viaggio negli Stati Uniti. Dice che ad Athens sono ricchi sfondati: il lusso è dappertutto, dagli hôtel alle confraternite studentesche; la sua padrona di casa aveva una Cadillac.
Giovanna: – Lì, se non hai una macchina sei finito. Per andare ad Atlanta, l’unico altro mezzo è l’autobus.
Io: – E i treni?
Giovanna: – Non ci sono. Le aziende automobilistiche hanno comprato le ferrovie.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

l'aria arriva fresca da atlantico e pacifico, i ghiacciai disciolti sono molto a nord e le foreste in fiamme molto a sud

ma finchè c'è benzina c'è speranza

Romagnolo ha detto...

Non e' vero... io ci sono stato. Le ferrovie ci sono e voi siete i soliti comunisti...

Andrea Tullio Canobbio ha detto...

Dov’è finito quel ragazzo semplice e devoto alla Sinistra Nazionale che conoscevo? Cristian, torna indietro! Gli yankee ti stanno plagiando!

Anonimo ha detto...

ah, l'odore del tè affumicato sulla transiberiana...

gianpiero ha detto...

come la posso capire qui da columbus OHIO. Un casertano distrutto dalla monotonia provinciale americana
gianpiero

Andrea Tullio Canobbio ha detto...

Ciao Gianpiero; anche tu a Columbus? Conosci Cristian?