Francesco De Gregori 1974, con la pecora in copertina, è il mio disco di De Gregori preferito. Mi piace tutto, da Niente da capire a Informazioni di Vincent, da Giorno di pioggia ad Arlecchino, con tutti i testi che non si capisce, con tutti gli arpeggini folcheggianti. Sennonché De Gregori ha dichiarato: “secondo me è il disco più brutto che ho fatto”¹. Non c’è niente da fare: De Gregori non capisce un cazzo.
¹ M. Romano et al., Francesco De Gregori: un mito, Lato Side, Roma 1980, p. 19.
Il disagio nell’AgorÀ
23 ore fa
1 commento:
Cano!!! Mi fai giorno di pioggia?
Posta un commento