Daniel Barenboim, musicista israeliano, suona spesso per i palestinesi, che gli hanno dato la cittadinanza onoraria. Barenboim dice che tra i due popoli può regnare concordia, e l’occupazione deve finire, ma ammette poi di non sapere come, non essendo un politico ma un musicista. Di solito gli artisti umanitari, impegnati nei massimi problemi, messi alle strette fanno gli ingenui o gli spiritosi. Sembra sempre che abbiano idee geopolitiche un po’ vaghe, e che siano fondamentalmente dei paraculi.
Il disagio nell’AgorÀ
1 giorno fa
2 commenti:
Il primo fu Lennon, buonanima.
Vark
Vero. Negli anni Settanta, a proposito delle esternazioni musopolitiche di Lennon, Phil Ochs ebbe a dire che erano “Le farneticazioni di un pagliaccio”.
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