Al sicuro nelle ombre del Museo dei Mastri Ferrari, cerchiamo di capire chi ci ha salvato: sono due individui incappucciati in saî bianchi monacali, che sembrano usciti dalla copertina di un compact disc di canti gregoriani. Si tolgono i cappucci e si presentano: sono i proprietarî del Museo dei Mastri Ferrari, i fratelli Andrea e Filippo Ferrari. A vederli con occhio superficiale non sembrano nemmeno fratelli, sono completamente diversi […].
sabato 28 febbraio 2009
Guida galattica alla città di Oik (13)
Pubblicato da
Andrea Tullio Canobbio
alle
13:28
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2 commenti:
Perché "avendo" e non "essendo"?
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