sabato 23 agosto 2008

Leggendo Ottiero Ottieri

Immagine di Cronache dell'al di qua

Precisamente una raccolta di prose giornalistiche (degli anni Cinquanta e Sessanta); è certo di mio gusto (il Lamento di un senza dialetto è molto bello), ma devo confessare che mi aspettavo qualcosa di più vulcanico – che è poi quello che si cerca nelle pagine sparse dei grandi: un vulcaneggiare, uno stile un po’ svelto, sbottonato, diverso da quello dei romanzi, compagini testuali dove tutto è più pensato, più ingessato.

* O. Ottieri, Cronache dell’al di qua, Avagliano, Cava de’ Tirreni 2005.

giovedì 21 agosto 2008

Funghi

L’altro giorno, sull’Erro, Stefàno diceva che è quasi ora di andare a raccogliere i funghi. Enzo gli rispondeva che andare a raccogliere i funghi gli fa schifo, si annoia. Secondo me, ha ragione lui.

martedì 19 agosto 2008

Anglomania

Leggo su Wikipedia che Venus in Furs dei Velvet viene da un libro di Sacher-Masoch, che è tutta sadomaso, bondage e soggezione; ma io non lo sapevo: io mi ricordo che c’erano i violini, e poi c’era un qualcosa che brillava. Ah, se c’avessero abituati all’inglese, da regazzini!

Giorno di festa

Tra venti giorni circa è il centenario di Pavese e io mi avvedo di averlo pienamente trascurato; pure, sarebbe ora di andare per le vigne e per le Langhe, di andare, intendo dire, a Santo Stefano Belbo, in cerca di eventuali celebrazioni – ma ci saranno, poi? Perché non ne so niente? Perché non riesco a far le feste a quest’ombra ingombrante?

domenica 17 agosto 2008

Sardinian Chronicles

A Sassari, Francesca dell’Antica Caffetteria ci disse “Non andate a Porto Cervo! Nemmeno i sardi possono entrare.” In effetti anche i miei genitori, dopo una visita diurna ai luoghi briatoriani, dissero che era chiuso non solo il Billionaire, ma anche il paese, e perché le strade erano ingombre di rifiuti, e perché gli abitanti dovevano riposarsi dai bagordi. Mi chiesi se vi regnassero degli uomini prismatici, che di notte, con arti circee, lo tramutassero in uno scintillante pastone per maiali.