mercoledì 13 febbraio 2008

Suspension of disgust

Leggo su «Fantasy Magazine» che Guillermo del Toro, già autore de Il Labirinto del Fauno (film bieco e sbilanciato tra fantasy e storia), rifarà in cinepresa il marvelliano Dottor Strange. Perseverare nella messa in film dei personaggi da fumetto mi sembra semplicemente diabolico: quando, tra dieci o vent’anni, l’oppio degli effetti speciali si esaurirà, gli spettatori si avvederanno di quanto i personaggi di celluloide siano goffi e privi di carisma, anni luce lontani dagli amati eroi di carta.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma Tobey McGuire è un perfetto Peter Parker (lo stesso non si può dire di Kirsten Dunst-Mary Jane Watson).

Vark

Andrea Tullio Canobbio ha detto...

È vero, il cast di Spiderman è okay, ma nello stesso film la maschera di Goblin è uno stupido elmo di metallo. Insomma, è un problema di costumi (e per il supereroe il costume è tutto).

BitLit ha detto...

Forse vanno molto meglio i cartoni. L'uomo ragno conserva il suo fascino intatto dal passaggio dalla carta alla tv. Mi piace ancora oggi, molto più del film...

Andrea Tullio Canobbio ha detto...

Infatti. Anche al cinema, la scelta più naturale sarebbe realizzare dei grandi film d’animazione; così, la sospensione d’incredulità sarebbe assicurata.

Anonimo ha detto...

Sì, Goblin faceva schifo.
Invece i trailer di Iron Man promettono bene (compreso Robert Downey Jr. nella parte di uno stropicciato Tony Stark).

I Fantastici 4 non c'è verso di renderli bene. Anche i migliori effetti speciali non riscono a rendere credibile Ben Grimm.

vark

PS: Sui film di animazione sono d'accordo (“Gli Incredibili è bellissimo”) ma per carità, i cartoni di Spiderman visti adesso sono semplicemente ridicoli.